Recovery fund. Salvini, sono soldi prestati da restituire a patto di sacrifici

AgenPress – “Non c’è nessun regalo. È resa senza condizioni alle scelte della Commissione. Si parla di soldi prestati, da restituire fino all’ultimo centesimo, che arriveranno se va bene tra un anno, solo se l’Italia farà le riforme su pensioni, lavoro, sanità.

Se i prestiti, governati da Bruxelles, comportassero Legge Fornero e patrimoniale su casa e risparmi sarebbe un costo sociale ed economico altissimo per gli italiani. Noi come Lega vigileremo perché così non sia.
“Tradotto: se non ritorni alla riforma Fornero, se non fai una patrimoniale, ti tolgo i soldi; non ci vuole uno scienziato per vedere questo scenario. “E’ un prestito – ha insistito Salvini – ma la cosa bizzarra è che se vado in banca e chiedo un prestito con i soldi ci faccio quello che accidente voglio: non mi dice l’impiegato della banca ‘ci devi comprare una Fiat Panda dell’87 con interni in pelle'”.
“E’ una resa mani e piedi senza condizioni, in Grecia fu alla Troika, qui alla Commissione. Il primo Rutte che si alza e dice ‘io i soldi non li do all’Italia’, bloccherà i fondi”.
“Apprezziamo l’applicazione – ha ironizzato Salvini – ma se il risultato è un prestito da restituire a patto di sacrifici, non mi sembra un risultato epocale. Tanto è vero che Austria, Svezia e Olanda stanno festeggiando perché i soldi verranno dati solo a fronte di sacrifici. O qualcuno non ha capito o c’è qualcosa che non torna. Difficile che altri chiederanno riforme che renderanno l’Italia concorrenziale rispetto a Germania, Francia o Spagna”.
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