Recovery. P.Chigi, entro il 30 aprile sarà inviato a Ue. Ipotesi decreto su governance

AgenPress – “L’Italia presenterà puntualmente il 30 aprile il Piano nazionale di rilancio e resilienza”. Lo dichiarano fonti di Palazzo Chigi interpellate al riguardo dopo che erano circolati rumors, rilanciati da agenzie di stampa internazionali, secondo i quali potrebbe esserci il rischio di uno slittamento a metà maggio della presentazione del piano a Bruxelles. Il premier Mario Draghi, secondo la ‘road map’ già prevista, illustrerà il piano alle Camere il 26 e 27 aprile e prima di quella data ci sarà un passaggio in Consiglio dei ministri.

Fonti Ue confermano che  “da diverse settimane lavoriamo intensamente con i governi per ultimare i piani nazionali, lavoro definito da due priorità: qualità e urgenza. La Commissione riceverà diversi piani nazionali entro la scadenza del 30 aprile e il piano italiano sarà tra quelli, anche perché questa è l’intenzione esplicita del Governo”.

Fonti del governo fanno sapere che la governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza potrebbe essere definita in un decreto ad hoc. L’eventuale provvedimento andrebbe in consiglio dei ministri insieme al Pnrr. Per quanto riguarda invece il decreto Imprese, secondo quanto si apprende dalle stesse fonti, l’obiettivo è di vararlo subito dopo il Recovery ma comunque entro la fine del mese.

Secondo il ministro dell’economia Daniele Franco in audizione in Parlamento la governance sarà sviluppata su due livelli, con una struttura di coordinamento centrale, che avrà un compito di supervisione dell’attuazione del piano e sarà anche responsabile dell’invio delle richieste di pagamento a Bruxelles. Saranno poi le singole amministrazioni ad essere responsabili dei singoli investimenti e delle singole riforme e tra loro dovranno trovare un coordinamento.

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