Riciclaggio. Italiano e iraniano fermati alla frontiera di Ponte Chiasso con un assegno da 100 mln di euro

Agenpress –   Due persone sono state fermate dalla Guardia di finanza alla frontiera di Ponte Chiasso (Como) con un assegno da 100 milioni di euro di provenienza sospetta,  mentre, in auto, cercavano di oltrepassare il confine.

I due fermati, indagati per riciclaggio,  sono Giuseppe Zinnà, di 56 anni, di San Calogero, e di Ghazvini Alì Khanniarak (38) iraniano, in cui possesso era l’assegno emesso dal Credit Suisse di Ginevra. Zinnà è stato condannato per narcotraffico internazionale nell’operazione “Decollo” della Dda di Catanzaro e ora è sotto processo per usura a Vibo Valentia.

I finanzieri hanno anche sequestrato un contratto stipulato fra l’iraniano e il vibonese relativo al pagamento di 14,5 milioni di euro all’atto dell’incasso dell’assegno da 100 milioni. Il sequestro è stato convalidato dal pm della Procura di Como Simona De Salvo. I due indagati sono assistiti dagli avvocati Francesco e Paola Stilo del foro di Vibo Valentia.

 

 

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