AgenPress. โNella data che dal 1918 ricorda la ratifica, a Villa Giusti, del trattato di pace con cui si poneva fine alla Grande Guerra sul fronte meridionale, tutti noi italiani celebriamo la ricorrenza annuale del Giorno dellโUnitร Nazionale e Giornata delle Forze Armate.
Questa giร esemplare carica valoriale che vede nel 4 novembre il compimento del tanto agognato ideale unitario di unโItalia divenuta compiutamente Nazione, viene questโanno ulteriormente arricchita dalla contestuale ricorrenza del Centenario del Milite Ignoto.โ โ queste le parole del Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli nel sottolineare come le celebrazioni annuali del Giorno dellโUnitร Nazionale e Giornata delle Forze Armate trovino in questo 4 novembre 2021 un significato ancor piรน trasversale e omnicomprensivo, chiamando in causa tutti gli appartenenti al comparto Difesa e coinvolgendoli prima di tutto come italiani.
โIn questa ricorrenza altamente evocativa della fine vittoriosa della Grande Guerra e in questa giornata simbolo che segna il secolo trascorso dalla saga del Milite Ignoto che proprio il 4 novembre 1921 trovรฒ il suo culmine nella traslazione al Vittoriano โ divenuto cosรฌ Altare della Patria โ, ci stringiamo idealmente insieme per rievocare, celebrandoli, due momenti centrali della nostra memoria collettiva.
Dalla 1^ Guerra Mondiale, a 103 anni da quando il nostro Paese seppe risollevarsi dopo Caporetto ribaltandone le sorti, traiamo emblematici ammaestramenti, tanto della forza che deriva dal pensare ed agire con coesione e unitร dโintenti โ come un popolo โ, quanto delle prove di sacrificio, sofferenza e coraggio che chi ci ha preceduto ha saputo affrontare e superare.
Sempre dalla Grande Guerra โ ha continuato Pucciarelli โ , a 105 anni dal compimento dellโimmane impresa che vide la nostra Marina Militare trarre in salvo ciรฒ che restava delle istituzioni e dellโesercito serbo incalzati dallโavanzata Austro-Ungarica nei Balcani trasbordando dallโAlbania a Brindisi, con 202 viaggi via mare sotto il fuoco nemico, ben 115.000 persone, diamo giusto merito ad una meravigliosa pagina di efficienza e solidarietร che ci vide protagonisti come italiani โ da noi stessi purtroppo dimenticata โ e ricordiamo lโinnata attitudine delle Forze Armate a operare in maniera duale, per la difesa e sicurezza e per il soccorso al prossimo in difficoltร .
Nellโomaggiare con ancor piรน forza e convinzione un Simbolo che la comune volontร istituzionale volle eleggere un secolo fร ad autentica memoria di valori e costruzione identitaria per tutta la giovane nazione italiana di allora, rievochiamo e celebriamo ciรฒ che il Milite Ignoto racchiude in sรฉ in termini sia di valore e onore delle nostre Forze Armate โ quelli scritti nelle luminose pagine di storia Patria e quelli responsabilmente fatti propri da ogni uomo e donna che indossa lโuniforme attraverso il solenne giuramento di fedeltร deliberatamente prestato โ sia di debito di riconoscenza verso coloro che seppero tenere fede allo spirito di amor di Patria, di unitร nazionale, di mutuo sostegno e di voglia di rinascita nei momenti di difficoltร , a cui dobbiamo davvero tanto, unitamente a quanti hanno donato e donano ancora oggi la propria vita per il bene del Paese.
Questo 4 novembre pone su noi tutti una grande responsabilitร : il dovere di ricordare a noi stessi le nostre Radici valoriali e il compito di trasmettere con convinzione e passione alle nuove generazioni le ragioni, le istanze e le aspirazioni che ci accomunano.
Sono assolutamente convinta che gli uomini e le donne della Difesa, sapranno tenervi fede, continuando a custodire, arricchire e tramandare โ innanzitutto con la forza dellโesempio virtuoso โ i principi di riferimento della nostra societร . Sempre propensi a garantire senza sosta e risparmio di energie, lontano dai clamori delle cronache e sempre nel pieno rispetto del giuramento prestato il loro encomiabile ed incondizionato contributo, per assicurare ai cittadini la tutela di tutti quei diritti conquistati grazie anche allโestremo sacrificio dei nostri Caduti e dispersi di ogni tempo, luogo e contesto dโimpiego!โ โ ha concluso il Sottosegretario Pucciarelli.