Dopo l’incontro a due con il segretario generale dell’Alleanza atlantica Stoltenberg, Donald Trump torna allo scontro con Parigi. Teso confronto fra Donald Trump ed Emmanuel Macron sul ruolo della Nato stessa e i rapporti con la Russia ma anche sulla Siria, la lotta all’Isis e la Turchia. Il presidente francese ha chiesto con determinazione un chiarimento rispetto alla posizione di Ankara dopo l’acquisto del sistema missilistico S400 dalla Russia.
“Resto fermo sui miei commenti a proposito della Nato”, ha detto Macron ripetendo le critiche. L’Alleanza “non è seria” se deve discutere solo di quanto paga ciascuno, invece che delle questioni strategiche chiave, ha detto Macron, ribadendo la sostanza della sua analisi sulla ‘morte cerebrale’ della Nato.
Macron ha puntato il dito soprattutto contro Ankara. “Attorno al tavolo non abbiamo la stessa definizione di terrorismo. Guardo alla Turchia e vedo che combatte contro coloro che combattevano fianco a fianco con noi contro l’Isis”, ha detto Macron, sottolineando che questa “è una questione strategica”. Il presidente francese ha ammesso che per anni gli Stati Uniti hanno contribuito più di tutti all’Alleanza Atlantica.
“Ma quando si parla della Nato non si tratta solo di denaro”. “Il primo costo pagato è quello della vita dei soldati”, ha dichiarato, sottolineando che la Francia ha fatto la sua parte. Sulla questione delle controversie legate alla digital tax francese, questa – ha chiarito Macron – “non prende di mira specificatamente le aziende americane”. Il presidente francese ha chiesto inoltre un dialogo con la Russia. “È importante avere un dialogo strategico con la Russia”, ha detto incontrando Trump, a margine del vertice Nato, avvertendo però che l’Alleanza dovrebbe farlo tenendo “gli occhi ben aperti”.