Manovra. Dimezzata la plastic tax. Tassa auto aziendali quasi azzerata

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Agenpress – La plastic tax viene dimezzata a 50 centesimi di euro e non si applica al materiale che proviene da processi di riciclo. E’ quanto prevede l’emendamento del governo alla manovra che, dopo le polemiche sollevate, corregge la misura. Sono esclusi dal pagamento dell’imposta i dispositivi medici e i manufatti in plastica con singolo impiego adibiti a contenere e proteggere preparati medicinali. Inoltre, l’emendamento, si legge nella relazione tecnica, “prevede che non sia considerato fabbricante chi produce manufatti in plastica con singolo impiego utilizzando, come materia prima o semilavorati, altri manufatti in plastica con singolo impiego sui quali l’imposta è dovuta da un altro soggetto, senza l’aggiunta di ulteriori materie plastiche”.

“Sono stati fatti passi avanti ma non siamo ancora soddisfatti”. Cosi’ il capogruppo al Senato di Italia viva, Davide Faraone, commentando l’emendamento del governo che corregge la plastic tax. “C’e’ un abbattimento della plastic tax del 70 per cento, noi vogliamo abbattere anche il restante 30 per cento cosi’ come vogliamo togliere la sugar tax. Presenteremo i sub emendamenti, siamo fiduciosi sul lavoro che c’e’ ancora da fare”.

Si allenta la stretta sul fringe benefit. L’emendamento del governo alla manovra, depositato in Senato, prevede che la tassa sulle auto aziendali si applichi solo alle nuove immatricolazioni a decorrere da luglio 2020. L’attuale fringe benefit – nella determinazione della base imponibile a fini Irpef del reddito ritraibile dall’auto aziendale – e’ ridotto cosi’: – Al 25% sulle auto aziendali con emissioni di C02 inferiori a 60 g/km e al 30% su quelle superiori a 60 g/km e inferiori a 160 g/km. – Per i veicoli con emissioni inquinanti superiori a 160 g/km e inferiori a 190 g/km attribuiti in uso promiscuo ai dipendenti la percentuale diventa del 40% nel 2020 per poi salire al 50% dal 2021. – Per tutte le auto superiori a 190 g/km scatta il 50% il prossimo anno e il 60% a partire dal 2021.

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