Agenpress – “Se queste persone sentono il bisogno di continuare la loro carriera politica in un altro partito perché pensano che con il M5s non avranno abbastanza potere, o abbastanza possibilità di gestire il loro ruolo in maniera individualistica, allora passino alla Lega ma non raccontino balle ai cittadini. Dicano ai cittadini che il tema non è il Mes ma che gli hanno promesso qualcosa alle elezioni regionali, un seggio alle elezioni nazionali… dicano quanto costa al kg un senatore per la Lega. Perché il mercato delle vacche a cui stiamo assistendo è la solita dinamica dei voltagabbana degli ultimi 20 o 30 anni e che noi, come M5S, abbiamo sempre combattuto”.
Così Luigi Di Maio rivolto ai senatori M5s che potrebbero passare alla Lega. “Le scuse sul Mes non sono utilizzate solo dalla Lega e da chi vuole metterci gli uni contro gli altri, sono le stesse scuse che stanno cercando alcuni per cambiare casacca. Io non ho nessun problema a dirlo: se ci sono senatori come Ugo Grassi, che è appena passato alla Lega, evitino di utilizzare una cosa non vera come il fatto di aver detto Si al Mes, per passare alla Lega. Consegnino come ha fatto Grassi una bella lettera alla presidente del Senato e dicano chiaramente: ‘Io voglio cambiare casacca e tradire il mandato che i cittadini mi hanno dato’. Perché “non c’è alcun male a cambiare idea e forza politica ma se lo fai ti dimetti torni a casa e ti fai rieleggere con un’altra forza politica”.
“Quando mandano quella lettera possono mettere in allegato anche il listino prezzi senatori del mercato delle vacche che ha aperto Matteo Salvini in Senato che ci ricorda lo stesso mercato delle vacche di Silvio Berlusconi ai tempi di Di Gregorio”.