‘Ndrangheta. Cirio: “le accuse a Rosso sono le peggiori. Siamo arrabbiati, perché gente per bene”

Agnepress –  “La tipologia d’accusa che ha colpito Roberto Rosso è la peggiore, è abominevole, qualcuno ha detto vomitevole, condivido.  Sono stato male in questi giorni. Se le accuse saranno confermate Rosso non ha fatto male solo a se stesso, ma al concetto di rappresentanza, alle istituzioni, alla democrazia”

Così il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha aperto così le comunicazioni al Consiglio regionale sull’arresto di Roberto Rosso con l’accusa di voto di scambio politico-mafioso.

“Una notizia che mi ha fatto male, mi ha fatto sentire tradito”, aggiunge il governatore in merito al caso dell’assessore dimissionario in carcere da venerdì mattina.

“La domanda che mi sono fatto è: abbiamo colpe? FdI ha colpe nell’aver candidato Rosso? Il Consiglio ha colpe nell’aver permesso che si sedesse in quest’aula? Il governo regionale ha colpe nell’averlo nominato assessore? Credo che a nessuno di questi soggetti possano esser mosse colpe di superficialità o sottovalutazione”.

“Siamo gente per bene, qui c’è seduta gente per bene, ecco perché dobbiamo essere arrabbiati. Ed è sbagliato pensare che il caso di un singolo possa infangare tutta l’istituzione”.

“Non c’è stata leggerezza da parte di nessuno”, aggiunge Cirio sottolineando che “la candidatura di Rosso ha seguito i canali delle candidature di ciascuno di noi, atti, pubblicazione, verifiche fatte a lui le hanno fatte a tutti noi. Guardo il curriculum del consigliere Rosso – prosegue – e vedo una persona con decenni di attività politica alla spalle, nessuna macchia, nessun chiacchiericcio che avrebbe magari potuto far nascere qualche dubbio. Questo – conclude – è quello che preoccupa”.

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