Agenpress – Un team di 11 medici e 4 infermieri romeni è arrivato il 7 aprile 2020 all’aeroporto di Milano Linate, per offrire supporto alla zona più colpita d’Italia. In tanti momenti della storia, l’Italia ci è stata vicina, e con questo gesto la Romania manifesta in modo concreto la sua solidarietà, l’unica risposta di fronte alla sofferenza causata dalla pandemia di Coronavirus. Nel momento del bisogno, un vero amico ti tende sempre una mano.
La squadra è stata accolta dal Viceprefetto Vicario, Natalino Manno, in rappresentanza del Governo italiano, il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, il sottosegretario ai Rapporti con le Delegazioni internazionali del Consiglio Regionale Lombardia, Alan Christian Rizzi e il presidente della Commissione Sanità e politiche sociali del Consiglio Regionale Lombardia, Emanuele Monti. Sono stati presenti inoltre l’ambasciatore di Romania in Italia, George Gabriel Bologan e l’addetto romeno per la Difesa, col. Iulian Barbu.
Anche la Romania combatte, a livello nazionale, la propria lotta contro il Covid-19 e sa che questa sfida può essere superata solo se agiamo uniti, insieme. L’attuale crisi ci sta aprendo gli occhi e ci sta aiutando a capire, ancora meglio, l’importanza di un’Europa forte per superare momenti difficili come questo. Speriamo che la nostra memoria faccia tesoro della solidarietà necessaria per affrontare la situazione che stiamo vivendo e uscirne ancora più uniti e coesi nel futuro.
L’Italia, durante gli anni, ha adottato con generosità una numerosa comunità di cittadini romeni, tra cui vi sono tanti professionisti in campo medico che combattono oggi la pandemia in prima linea, insieme ai loro colleghi italiani. Nello spirito del rapporto privilegiato di amicizia che lega i nostri due popoli, la Romania ha deciso di dare un contributo alla comunità medica in Italia, che opera con grande spirito di sacrificio e responsabilità, con una squadra di specialisti medici di terapia intensiva. Ci auguriamo che la loro presenza in Italia sia un sollievo per le persone sofferenti. La Romania desidera, in questo modo, manifestare anche la riconoscenza per il Paese che, negli anni, è diventato la casa di oltre 1,2 milioni di romeni, una comunità ben integrata e apprezzata per il suo contributo alla società italiana.