Agenpress. “Per quanto il governo ci provi, non esiste una definizione di congiunti che si adatti alla complessità dei rapporti umani. Non è pensabile nel mondo reale inibire la visita a una famiglia di amici stretti mentre si dà via libera per incontrare magari il figlio mai visto di una cugina dei propri genitori.
Non è pensabile perché sappiamo tutti che quel che conta è la reale stabilità e concretezza di un legame, non l’albero genealogico. Ci sono sentenze della corte di Cassazione che espressamente includono i fidanzati tra i congiunti e ci sono orientamenti giurisprudenziali che includono gli amici intimi tra le figure titolari di diritti.
Per evitare il caos e una pioggia di ricorsi e per favorire una convivenza ordinata con questa seconda fase, il governo lasci che i cittadini scelgano responsabilmente e con prudenza la propria cerchia di amici da incontrare, in linea con la vera sfera di affetti stabili e interessi di ognuno.
Nel Regno Unito stanno predisponendo un modello per cui ogni cittadino seleziona 10 amici da incontrare: può essere una soluzione.”
Lo dichiara l’On. Gianfranco Librandi (Italia Viva).