Agenpress. Interviene l’Unione Nazionale Consumatori sull’ipotesi di rendere obbligatorie le mascherine in tutte le scuole italiane.
“In tal caso le mascherine vanno distribuite gratuitamente dallo Stato, tramite le scuole. Non è accettabile che sulle famiglie gravi una spesa ulteriore, che andrebbe ad aggiungersi alla stangata che già devono sostenere per mandare i figli a scuola, tra libri, corredo, trasporto, mensa” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Considerando 200 giorni minimi di calendario scolastico ed una mascherina chirurgica al giorno, si tratta di una batosta da 100 euro a studente, sempre se l’Iva sarà esclusa ed il prezzo resterà a 0,50 cent. Certo, le famiglie potranno anche optare per le mascherine di comunità lavabili o auto-prodotte, ma, per usare le parole dell’ISS, le prime funzionano impedendo la trasmissione, le seconde sono solo utili a ridurre la diffusione del virus” conclude Dona.