Agenpress – “Le Regioni hanno superato l’esame di maturità. Non sto parlando di aspetti sanitari, sto parlando semplicemente del fatto di aver dimostrato che se servono linee guida, le Regioni le hanno messe sopra il tavolo. Ci abbiamo messo un paio d’ore. Se servono decisioni unanimi, noi le portiamo all’unanimità. E ci sono le sinistre, le destre, c’è la Lega e andiamo avanti con questo”.
Lo ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia, riferendosi al ruolo politico regionale nell’emergenza Covid nel confronto con il governo.
“Roma percepisce ogni forma di autonomia come una sottrazione di potere, che invece è un’assunzione di responsabilità. Le Regioni escono benissimo da questa partita del coronavirus”.
Zaia ha quindi aggiunto di ritenere “che questo sia il modello di governo del Paese, il modello di un Paese autonomista e federalista. A Roma ‘ste robe non le capiscono, perché se tu vivi di potere dei Palazzi, è inevitabile che ti dia fastidio che il territorio ti dà risposte. Penso che questo Paese sia pronto al salto di qualità, che è quello di un Paese federale”.
Dal 25 maggio in Veneto riaprono parchi tematici e aree di intrattenimento, i noleggi di auto, bici e moto, gli informatori medici e del farmaco, aree giochi per bambini all’aperto, anche nei centri commerciali e strutture ricettive.mPotranno riaprire centri sociali, sedi culturali e circoli. Riparte la formazione professionale per laboratori, esami e tutoraggio.
Dal primo giugno in Veneto ripartono i servizi per l’infanzia 0-17 anni, ha detto Zaia. In settimana il Comitato tecnico-scientifico nazionale dovrà validare le linee guida per i servizi 0-3, “per cui la partenza sarà per preparare i servizi”, ha precisato Zaia. Con una successiva ordinanza saranno fissate date e linee guida per cinema, teatri, concerti, centri termali, discoteche, sagre e fiere. “Con questa ordinanza spero in settimana, chiudiamo tutta la partita”.