AgenPress – Si inaugura oggi il nuovo ponte di Genova. Cinquecentonovantasei giorni dall’avvio delle attivita’ di demolizione, 15 mesi di ricostruzione, oltre 220mila ore di attivita’ di ingegneria, piu’ di 3200 documenti tecnici emessi e 10500 schede progettuali esaminate. Un team di 80 persone dedicate alla gestione del progetto per seguire le fasi costruttive, i tempi di realizzazione, i costi, l’avanzamento dei lavori, 20 cantieri operativi in contemporanea, 7 giorni su 7, 24 ore su 24 senza alcuna interruzione in quasi due anni, con l’unica chiusura nel giorno di Natale del 25 dicembre 2019. Sono i numeri del nuovo ponte Genova San Giorgio, diffuse dal Rina, Project Management consultant nell’impresa di ricostruzione del viadotto che da oggi sostituira’ il Morandi, crollato il 14 agosto 2018.
“Genova non è in ginocchio. Lo avevamo detto con il sindaco Bucci a poche ore dal crollo diPonte Morandi. Eravamo stati anche criticati per questo. Invece avevamo ragione e oggi restituiamo a Genova il suo ponte. In quelle parole pronunciate a caldo, con il dolore che esplodevain noi ma con le maniche già rimboccate per lavorare, c’era tutto l’orgoglio e la tenacia tipica dei genovesi. In quelle parole pronunciate nel momento più buio c’era la forza di andare avanti da subito. Lo abbiamo fatto. Senza dimenticare mai le 43 vittime. Il loro ricordo ci ha accompagnato in ogni giorno di lavoro e sarà così per sempre”.
Lo scrive il Presidente della Regionwe Liguria ecommissario per l’emergenza di Ponte Morandi Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook poco dell’inauguarazione dall’inaugurazione del viadotto’Genova San Giorgio’.  “Il primo pensiero in questa giornata è per chi non c’è più, per le loro famiglie che aspettano giustizia, e noi lapretendiamo con loro. Perché quel ponte non doveva cadere equalcuno dovrà pagare. Ed è per questo che oggi non sarà una festa. Resta però la soddisfazione per l’impresa riuscita grazie al lavoro di donne e uomini che oggi ringrazieremo e che ci hanno fatto rialzare con fierezza e tenacia. Lo avevamo promesso ed è stato così. Benvenuto Ponte Genova San Giorgio: unisci la città e portaci verso un futuro migliore!”, conclude Toti.