Ponte Genova. Genitori vittima contro le “passerelle dei politici”. E’ “pianto e dolore”

AgenPress – Franco e Daniela Fanfani genitori di Alberto,  medico morto a 32 anni nel crollo del ponte Morandi insieme alla fidanzata Marta Danisi, 29 anni, mentre lui la accompagnava ad Alessandria dove aveva ottenuto in ospedale il posto a tempo indeterminato come infermiera.

“Altro che festeggiamenti, altro che orgoglio nazionale. Il nuovo ponte di Genova non è una rinascita, ma il simbolo del fallimento e di 43 vite ingoiate da un ponte fatiscente che qualcuno ha permesso crollasse in qualche modo”, dicono parlando delle celebrazioni per l’inaugurazione del nuovo ponte ‘Genova San Giorgio’.

“E’insopportabile per chi come noi ha perso un proprio caro. Serve solo a aumentare il dolore che mia moglie e io portiamo dietro, come tutte le altre famiglie coinvolte. Non è una una rinascita, non c’è niente da celebrare. Altro che sfilate dei politici”, dice Franco.

Daniela Fanfani ha parlato di “pianto e dolore. Ogni ponte che vedo mi si chiude lo stomaco. Altro che passerelle. I politici e gli amministratori avrebbero dovuto mettersi sotto il ponte, chinare la testa e vergognarsi di ciò che è successo”. La madre di Alberto ha ricordato che il figlio “stava accompagnando” la fidanzata “a Alessandria, all’ospedale dove aveva ottenuto il contratto a tempo indeterminato come infermiera. Lui stava per prendere la specializzazione in medicina. ‘Potrò fare il medico come sogno da sempre’ mi aveva detto con orgoglio. Avevano anche fissato la data delle nozze: 25 maggio 2019. Erano felici. Erano insieme. E insieme sono morti in quel maledetto crollo”.

fonte: LA NAZIONE  https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/festa-per-il-ponte-morandi-per-noi-solo-dolore-e-rabbia-1.5383687

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie