AgenPress. “La situazione in Iran è drammatica. Tortura per ottenere false confessioni, arresti di massa, i diritti degli oppositori e delle donne calpestati da un regime che ha per nemici i suoi stessi cittadini, per non parlare dello stato di Israele; una gestione del Covid drammatica, soprattutto per le minoranze e un quadro economico nefasto: eppure non manca il denaro per finanziare milizie in Siria, in Iraq, Hezbollah, Hamas.
La gravità di quello che denuncia l’amministrazione americana deve essere portata alla massima attenzione a Bruxelles: avevamo accolto l’accordo sul nucleare in maniera molto positiva, ma ritenerlo oggi ancora attuabile è un errore, forse un’ingenuità. Per la stessa ragione, non vanno sottovalutate le intese tra Israele e alcuni Stati sunniti.
Qualcosa in quell’area sta cambiando e sicuramente dobbiamo sostenere la possibilità che vi sia un cambio di regime in uno Stato che non permette che persone come Navid Afkari si possano difendere liberamente: aveva probabilmente ragione a protestare contro quel regime, ma oggi lui non può raccontarlo perché è stato impiccato”.
Così Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo, nel suo intervento nel corso della sessione plenaria.