AgenPress. Domani, a Saint Vincent, si terrà il Convegno della Fondazione DC, indetto dall’Onorevole Gianfranco Rotondi. Una tre giorni, dal 9 all’11 ottobre, che, secondo molti, segnerà l’inizio dei lavori per la costruzione di un nuovo contenitore politico di centro per soli moderati, che non si riconoscono nelle destre sovraniste e nelle sinistre, sempre meno sinistre e fuori tempo.
Il tema del Convegno sarà: ‘Laudato si’: la politica cristiana dal bianco al verde”.
Dopo cinque anni dall’enciclica di Papa Francesco, la Fondazione DC esplorerà la possibilità di un’alleanza per la terra tra cattolici e laici.
I Sudisti Italiani, con il loro portavoce politico, il giornalista Biagio Maimone, saranno presenti al Convegno. Si tratta di un debutto politico?
Maimone sostiene di no, in quanto afferma che il Movimento “Sudisti Italiani” è un movimento di pensiero, per il momento, che sostiene le istanze del Sud Italia, poco rappresentato fino ad ora. In molti, nel corso degli ultimi decenni, hanno cercato di creare partiti e movimenti politici per il Sud Italia, che si sono sempre rivelati sterili e senza peso politico.
A detta di molti, Biagio Maimone, che pochi conoscono, pare abbia le idee chiare. Mediante alcuni suoi incisi ha sempre dichiarato il proprio amore per il Sud opponendosi alle offese rivolte al popolo meridionale.
Si definisce un democratico, moderato, antisovranista e antipopulista, fautore dell’unità d’Italia. Vuole unire l’Italia sotto il profilo politico, economico e sociale.
Ritiene, difatti, irrisolta la questione meridionale, che urge di essere definita per la rinascita dei territori del Sud Italia, perché siano anch’essi protagonisti della nuova politica economica e sociale che si profila all’orizzonte.
Nel suo libro “La Nuova Democrazia”, prossimo alla pubblicazione, esprime un costrutto socio-politico ed economico, mediante cui attualizza il concetto di democrazia, tenendo conto delle esigenze dell’epoca attuale.
Il suo impegno spiega la sua presenza al Convegno dei democristiani, in cui esprimerà il suo intento di voler contribuire alla rilettura dell’esistente per scrivere una pagina nuova della vita politica, sociale ed economica italiana.
“Al Convegno parleremo dell’importanza del ‘Laudato si’, relativamente alla salvaguardia dell’ecosistema, sulla scia di Francesco d’Assisi e di un nuovo modello di democrazia, alla luce dell’esisgenze sorte dal piano dei processi economici e sociali” – ha dichiarato, in una nota,
Biagio Maimone, il quale ha affermato altresì: “Il populismo ha dimostrato che non può essere un modello applicabile perché crea disordine.
Al Convegno si parlerà di ordine celestiale.
Partendo da tale assunto riteniamo che l’adozione di una visione politica fondata sulla democrazia, rivalutata per quanto attiene ai suoi
principi universali, e la creazione di un nuovo sistema economico, che fondi un’ economia dal volto umano, possano costituire un modello per rilanciare i processi economici in tutto il mondo.
Il Meridione d’Italia può veramente ritrovare la propria via grazie alla cultura della vita ispirata all’armonia e alla cultura della bellezza, che
rivaluti il valore della bellezza paesaggistica e morale, sulla scorta di politiche mirate. Saremo fautori di un nuovo concetto di democrazia, contro il populismo“.
Il Convegno sarà aperto venerdi 9 ottobre, alle ore 17.00, con il saluto del Sindaco di Saint Vincent e del Presidente delle Regione Valle D’Aosta.
Seguirà una tavola rotonda sul tema ‘Laudato si’, cinque anni dopo: la cura del creato nuova frontiera dell’impegno politico dei cattolici’, a cui parteciperanno, tra gli altri, Paola Binetti, Angelo Bonelli, Achille Colombo Clerici, Biagio Maimone, Roberto La Galla, Ubaldo Livolsi e Giorgio Merlo.
Sabato 10 ottobre, alle ore 11.00, si discute del tema ‘Cattolici ed ecologisti, è l’ora di un’alleanza per la Terra?’ saranno tra gli altri Elena Bonetti, Michela Vittoria Brambilla, Loredana De Petris, Gian Luca Galletti, Jacopo Mele, Fabio Melilli, Graziano Musella, Alfonso Pecoraro Scanio, Stefania Prestigiacomo, Fabio Rampelli e concludera’ il ministro Sergio Costa.
Alle ore 18.00 discuteranno di legge elettorale e riforme Annamaria Bernini, Vito Bonsignore, Marco Frittella, Riccardo Molinari, Gianluigi Paragone, Saverio Romano, Renato Schifani, Christian Solinas, Bruno Tabacci, Mario Tassone e altri.
Concluderà Renato Brunetta.
Domenica 11 ottobre, alle ore 10.00, giornata conclusiva e confronto tra Rocco Buttiglione, Lorenzo Cesa, Guido Crosetto, Paola De Micheli, Lorenzo Fioramonti, Alfonso Pecoraro Scanio, Ettore Rosato.
Concluderà Maria Stella Gelmini. A fine mattinata sono previsti gli interventi dei presidenti Silvio Berlusconi e Giuseppe Conte.