AgenPress– Con una riduzione delle persone sui mezzi attualmente consentito all ‘80% “risulterebbe difficile per gli Operatori del Tpl continuare a conciliare il rispetto dei protocolli anti Covid-19 e garantire allo stesso tempo il diritto alla mobilità per diverse centinaia di migliaia di utenti ogni giorno, con il conseguente rischio di fenomeni di assembramento alle fermate e alle stazioni”.
E’ quanto si legge in una valutazione effettuata dall’Ufficio studi dell’Asstra, l’associazione che riunisce le società di trasporto pubblici locale.
Simulando una capienza dei mezzi di trasporto pubblico locale al 50%, ogni giorno “si impedirebbe a circa 275 mila persone al giorno di beneficiare del servizio di trasporto sia per motivi di studio che di lavoro”.