Agenpress. Non vorremmo che a causa della latitanza di Zingaretti e della pachidermica lentezza della sua maggioranza la Torre di Chia fosse trasformata in un Bed&Breakfast o cadesse preda del degrado.
Stupisce come la Regione Lazio non abbia ancora intrapreso iniziative per acquisire il sito e trasformarlo in polo museale, da anni si conoscono le difficoltà degli eredi a mantenerla. Non basta la dichiarazione d’intenti col Mibact, servono fondi, progetti, crono programma lavori.
L’edificio risalente al Duecento ha un suo valore storico intrinseco, oltre ad essere il contenitore di memorie di uno dei maggiori intellettuali italiani del Novecento e ha le potenzialità per diventare un centro studi di grande richiamo.
Non c’è tempo da perdere, la torre presso Vitorchiano, che fu una delle residenze più amate dal poeta, regista e intellettuale, vissuto gran parte della sua vita nel Lazio, deve diventare un centro culturale pubblico della nostra regione, con la funzione di casa museo da realizzare anche con le più avanzate tecnologie multimediali.
Cosi in un comunicato Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi alla Regione Lazio.