AgenPress. “L’approvazione del regolamento per la gestione del trasporto pubblico non di linea mediante veicoli a trazione animale, rappresenta la solita anomalia proposta dall’ amministrazione pentastellata che ormai ha perso il proprio equilibrio politico.
Con un colpo di coda si votano un documento che è a metà tra una norma del codice della strada, un trattato di meccanica e un codice di salvaguardia dei cavalli da trazione. Il principio di salvaguardia dei cavalli, sacrosanto, che ancor oggi a Roma trainano le botticelle si sarebbe dovuto sposare con la conservazione della tradizionale carrozzella e con le cautele occupazionali dovute al vetturino.
Poco o nulla di tutto questo è stato fatto, anche perchè per fare le cose fatte bene occorrono capacità. Mi pregio di aver concorso a porre ordine almeno con l’approvazione di un mio ordine del giorno che vale per la messa a riposo dei cavalli utilizzati per il traino, garantendogli un “pensionato” in idonei ambienti ed eventualmente tradotti a pascolo e come ausilio per attività istruttive ed educative.
Così in una nota il consigliere capitolino Rachele Mussolini (Lista Civica con Giorgia).