AgenPress – “Conte ha abusato dell’emergenza e della fiducia che tutti noi gli abbiamo dato, in un momento grave per il paese. È ora che si torni a un maggior senso dello stato e di responsabilità noi non abbiamo interesse né intenzione di fare uno strappo. Però questo è il momento di cambiare. E di cambiare radicalmente. Il rimpasto mi sembra un tema già chiuso. E per noi non è certo il punto né di partenza, né di arrivo”. Un governo del centrodestra è “un’inutile provocazione in cui non cadiamo”.
Così il presidente di Italia viva Ettore Rosato su La Stampa, dove conferma che “le ministre di Italia viva hanno già detto entrambe che le loro dimissioni sono un’ipotesi concreta”.
Al premier Conte “diremo quello che gli abbiamo già detto. È lui che deve darci risposte. Noi abbiamo già parlato in Aula. Siamo contrari a un governo opaco, che ancor oggi non ha reso disponibili ai ministri i progetti da finanziare con il Recovery fund. Siamo contrari al commissariamento della politica e della pubblica amministrazione. Chiediamo scelte condivise sul Recovery fund”.
“Chiediamo grande chiarezza e trasparenza – osserva – vogliamo capire se si chiude con la demagogia del non utilizzo del Mes e se questo governo è finalmente in grado di gestire dossier aperti da troppo tempo come quello di Autostrade. Per noi in una situazione di crisi pandemica come quella che stiamo affrontando è una follia non investire in sanità. E siamo preoccupati per la distribuzione del vaccino anti-Covid: speriamo che non finisca come il fallimento della vaccinazione anti-influenzale. Le risorse per la sanità sono indispensabili, e il Mes le garantisce”.