AgenPress. Elena Fattori, senatrice di Leu, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
Riguardo al suo passaggio a Leu. “Ho aderito a Leu, anche perché in questo periodo bisogna aggregarsi –ha affermato Fattori-. Nel M5S in epoca gialloverde l’ala di destra ha espulso quella di sinistra”.
Conte non partecipa a riunioni su programma di governo. “Conte in questo momento è un presidente dimissionario, quindi non sarebbe neanche legittimo partecipare a queste riunioni. Se il Presidente della Repubblica gli darà l’incarico allora formerà il governo. Anche se è un po’ strano che venga fatto questo tavolo sul programma prima dell’incarico al Presidente del Consiglio. Scrivere un programma in dettaglio prima dell’incarico non ha molto senso, infatti non credo lo stiano scrivendo nel dettaglio. So che c’è un lavoro di mediazione sul Mes, sui soldi alla sanità. Italia viva? Quello che preoccupa è il gioco, non è Matteo Renzi in sé. Cerchiamo di salvare il Paese di fronte ad una situazione insostenibile dovuta ad una serie di comportamenti irresponsabili.
Io vedo un gioco al massacro da una parte, mentre dall’altra un tentativo di salvare il Paese. Non è il momento di fare spettacolo, gli spettacolini del caso si faranno in campagna elettorale, questo è il momento di sbrigarsi a ricreare una squadra di governo e non perdere i soldi del Recovery. Più tardiamo più morti ci saranno e più aziende falliranno”.
Su Boschi ministro. “Io ho votato la fiducia sia al governo gialloverde sia a questo governo, pur avendo al suo interno ministri che non apprezzavo particolarmente. Quando si lavora in parlamento bisogna accettare le decisioni prese nel complesso dal Parlamento. Se sarà dato l’incarico a Conte, che sceglierà i suoi ministri e all’interno ci saranno ministri che non mi piacciono, pazienza, purchè ci sia un programma di governo soddisfacente. Dipende anche che ministero avrebbe la Boschi, magari le pari opportunità sì, se la mettessero alla giustizia sicuramente si potrebbe avere di meglio”.