AgenPress – “Roma viene da una lunga stagione di declino, aggravata dalla pandemia. Oggi abbiamo l’opportunità di farne il motore della ripartenza del Paese con il Next Generation Eu e lo sviluppo equo e sostenibile presenteremo presto il nostro programma, che andrà dal rilancio della cura del ferro combinata con una mobilità flessibile e tecnologicamente avanzata alle politiche di inclusione, dall’economia circolare all’ innovazione. Lavorerò da sindaco perché Roma diventi la capitale europea dell’economia della conoscenza, della ricerca, della scienza e della cultura”.
Così l’ex ministro Roberto Gualtieri parla della sua candidatura alle primarie su ‘La Repubblica’, dicendo che Virginia Raggi “non è stata all’altezza e non ha saputo interrompere il declino della città credo sia evidente a tutti che Roma merita di più e deve voltare pagina. Non esiste un rilancio di Roma senza una profonda rigenerazione delle sue periferie, che richiede risorse, investimenti, visione. Servono infrastrutture, buona amministrazione, ma anche un forte intervento che punti al lavoro, allo sviluppo, all’ambiente, all’inclusione sociale e alla riduzione delle diseguaglianze”.
“Non è stata una decisione facile da prendere perché far bene il sindaco di Roma è un’impresa da far tremare le vene ai polsi, un’enorme responsabilità e presuppone un impegno continuo, senza sosta. Ma dopo una lunga riflessione ho deciso di accettare perché penso di poter aiutare la mia città a vincere la sfida del rilancio, della buona amministrazione e dello sviluppo equo e sostenibile: una sfida che non riguarda solo i cittadini romani ma tutto il Paese. Perché se non riparte Roma non riparte l’Italia”.
“Affronto questo impegno con umiltà, ma anche con la convinzione di poter dare molto a Roma. Da ministro ho fronteggiato la più difficile crisi del Dopoguerra: metterò esperienza e passione al servizio della mia città. Penso che ai romani preoccupi innanzitutto il gap con le altre capitali europee. Il Pd e le forze di centrosinistra che si sono raccolte nella piattaforma ‘Insieme per Roma’ sono forti e radicati in città. E siamo la prima coalizione nei sondaggi”.