AgenPress. “Il governo Draghi è nato espressamente anche per fare le riforme che sono collegate al Recovery, ciò è stato affermato addirittura nel momento di votare la fiducia al premier”.
Così la senatrice di Forza Italia Fiammetta MODENA, membro delle commissioni Bilancio e Giustizia di Palazzo Madama, ricordando “le riforme necessarie al Paese da un pezzo”, dalla giustizia, “con particolare riferimento ai tempi, alla riforma del fisco – su cui Draghi aveva abbozzato delle linee in modo particolare sulla tematica della progressività – e poi la partita legata alla semplificazione: sappiamo tutti benissimo come la nostra normativa blocchi ogni entusiasmo di fare”.
“Non dimentichiamo – continua la senatrice azzurra – che Draghi fece uno dei suoi primissimi interventi, alla Corte dei Conti, sulla problematica della ‘paura’ di firmare.
Il governo è nato per fare anche questo, perché si tratta di obiettivi collegati al Recovery. E’ chiaro che ci sono delle difficoltà, la maggioranza è composta da forze politiche diverse – riconosce Modena – ma è impensabile che le riforme non vengano fatte o che lo scontro tra partiti arrivi a livelli tali da non fare le riforme, perché sarebbe difficile per tutti spiegare ai propri elettori per quale motivo si sia rimasti insieme non facendo quello che si doveva fare”.