AgenPress – “I talebani avevano detto che potevamo andare in ufficio e così abbiamo fatto. Ma quando siamo arrivate ci hanno detto che non eravamo autorizzate ad entrare fino a quando non sarà nominato un nuovo imam e altre scuse così. Abbiamo anche ripreso quel momento ma ci hanno costretto a cancellare il video. Non ci guardavano neanche in faccia mentre ci parlavano, anche se indossavamo l’hijab”.
E’ quanto raccontando due impiegate al palazzo presidenziale di Kabul cacciate dai talebani all’ingresso in un video rilanciato su Twitter dalla giornalista iraniana Masih Alinejad (nella foto).
“Non c’è differenza tra i talebani di oggi e quelli di 20 anni fa. Le porte del palazzo presidenziale sono chiuse alle donne. Non ci fanno andare a lavorare. Il mondo deve sapere – concludono – che se anche i talebani sono gli stessi, le donne in Afghanistan sono cambiate. Chiediamo a tutte le afghane di scendere per le strade, andare a lavorare. Questo non è il momento di restare in silenzio”.