Afghanistan. Pontecorvo (Nato), evacuazione entro il 31 agosto. I talebani non sono cambiati, meglio non rischiare

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AgenPress – “I talebani sono motivati  noi pensavamo lo fossero anche i militari delle forze governative, ma non lo erano e hanno ceduto. Ora ci potrebbe essere il rischio di rappresaglie. I talebani possono decidere di non perseguire vendette se non in casi particolari. Ma se ci sbagliamo, lasciamo alla loro mercé un sacco di gente. Meglio non prendere rischi”.

Lo dice il rappresentante Nato Stefano Pontecorvo che coordina le operazioni nell’hub della capitale afghana rivelando che  l’evacuazione delle forze occidentali dell’aeroporto di Kabul resta quella del 31 agosto.

In un’intervista a La Stampa spiega che “per ora stiamo facendo una programmazione sulla scadenza del 31 agosto”. La priorità indicata dal segretario generale, aggiunge poi in un’intervista a La Repubblica, è “far uscire il maggior numero di nostri collaboratori”. Sugli aspetti fondamentali i talebani, per l’ex ambasciatore in Pakistan, “non credo siano cambiati, ma sono consapevoli di alcune linee rosse della comunità internazionale, con la quale vogliono avere rapporti, sia economici che politici”. Davanti a loro c’è però una società “che è cambiata in questi 20 anni.

Alle porte c’è anche lo Stato islamico: “La minaccia dell’Isis è sempre presente.  Ci risulta che molti terroristi si stanno muovendo verso Kabul”. Sono centinaia i miliziani sparsi per il Paese e ora c’è una chiamata generale per recarsi nella capitale. “I talebani non sono in grado di controllare a fondo la situazione”.

 

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