AgenPress – “E’ impossibile fornire assistenza umanitaria in Afghanistan senza parlare con le autorità de facto del Paese. Credo che sia molto importante parlare con i talebani in questo momento”.
Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, in conferenza stampa dopo la riunione ministeriale a Ginevra che mira a raccogliere oltre 600 milioni di dollari di aiuti per le organizzazioni umanitarie da destinare al popolo afghano. “Non credo che se le autorità di un Paese si comportano male, la soluzione sia punire collettivamente un intero popolo”.
“Non vogliamo trasformare l’Afghanistan in una Svezia o una Svizzera. Ma sappiamo che ci sono alcuni diritti fondamentali che sono essenziali e che sono al centro del nostro impegno”, ha affermato.
E’ “molto importante impegnarsi con i Talebani in questo momento per tutti gli aspetti che concernono la comunità internazionale, dal terrorismo ai diritti umani, dalle droghe alla natura del governo. Per il Segretario generale dell’Onu l’aiuto umanitario può essere una “porta d’entrata” per discutere con i Talebani anche su altri temi. Guterres ha quindi sottolineato la “grave carenza di liquidità” in Afghanistan ed ha invitato la comunità internazionale a trovare meccanismi “per evitare il collasso dell’economia afghana”.
“Non posso dare cifre sulla somma specifica, ma prendendo in considerazione l’appello, l’appoggio ai Paesi confinanti e ad altri programmi, abbiamo sentito promesse per circa un miliardo di dollari”.