AgenPress – “Non c’è stato alcun rapimento, Eitan voleva tornare in Israele già da tempo”. Lo dice in Israele è Ety Peleg, nonna materna di Eitan.
“Le sue condizioni sono pessime e finalmente – ha tuttavia denunciato questa mattina in un’intervista a Radio 103 confermando che il bambino è in cura all’ospedale Sheba di Tel Aviv – dopo 4 mesi i medici vedranno cosa è successo al piccolo. Per 4 mesi non ha visto alcun medico a parte sua zia in Italia che è un medico che si occupa dei detenuti. Per 4 mesi hanno impedito a me e a mio marito Shmuel di consultarci con medici e psicologi”.
“Adesso è sottoposto a consultazioni mediche molto approfondite allo Sheba, inclusa una cura psicologica che doveva essere fatta da tempo e non è stata fatta. Eitan è il nostro mondo e noi vogliamo essere sicuri che stia bene. E’ l’unica cosa che ci interessa”. Ety Pleg ha poi detto che Eitan ” non aveva legami con la famiglia di Aya. Ora sono io a curarmi di lui”.