AgenPress – “Fare tutto il possibile per trasferire al più presto in Italia Enrico Forti, detenuto negli Stati Uniti per un reato del quale si è sempre proclamato innocente”.
È quanto chiede, in una nota, la Fondazione Derek Rocco Barnabei, impegnata da oltre 20 anni nella battaglia contro la pena di morte e per i diritti umani.
Ex imprenditore e produttore televisivo, Enrico Forti è un cittadino italiano, originario di Trento, ricorda la nota, che sta scontando in Florida una condanna all’ergastolo per omicidio, “dopo una vicenda giudiziaria segnata da errori e sconcertanti approssimazioni”.
Della vicenda di Forti si sono occupate a più riprese associazioni e organizzazioni non governative, mezzi di informazione, comitati di cittadini ed anche istituzioni nazionali e locali. Anche il Comune di Siena nei giorni scorsi ha rivolto un appello per l’intervento del presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
La Fondazione Barnabei, nella stessa nota, “dando atto dell’impegno profuso dal governo italiano, si rivolge al Ministro degli Esteri Di Maio e al Ministro della Giustizia Cartabia sottolineando la necessità di compiere il massimo sforzo possibile, coinvolgendo anche il Parlamento europeo, affinché il trasferimento di Forti in Italia possa avvenire al più presto”.