AgenPress – Un’altra notte senza esito nelle ricerche del piccolo Mattia di 8 anni e di Brunella Chiù, la 56enne che era in auto con la figlia, che risultano ancora dispersi nell’alluvione che ha colpito le Marche.
Ieri è stato recuperato e identificato il corpo di Michele Bomprezzi, 47 anni, fratello dell’ex sindaco di Arcevia. In mattinata era stata ripescata nel fiume Misa a Serra dè Conti la sua auto. “Voglio credere che Mattia sia vivo, magari si è aggrappato a una pianta”, dice il papà Tiziano Luconi. “Mattia è il mio gnometto speciale, noi stiamo sempre insieme”, racconta Tiziano che manda un “ringraziamento speciale a vigili del fuoco, forze di polizia e volontari. La forza per andare me la dà solo la speranza e la voglia di credere con tutto me stesso che Mattia sia vivo”..
Le ricerche si concentrano nella zona di Contrada Coste, nel Comune di Barbara e si estendono a tutta l’area coinvolta dalla bomba d’acqua. Decine di squadre dei vigili del fuoco sono all’opera dalla serata di giovedì, sia nella ricerca dei dispersi che nel portare soccorso alla popolazione travolta dal fango.
Sulla zona di Senigallia splende il sole – ci potrebbe essere un cambio netto di strategia nel ricercare Mattia e Brunella: oltre che scandagliare il Nevola – affluente del fiume Misa – si potrebbe iniziare a rimuovere i grandi blocchi trasportati dalla piena.