AgenPress – La Corea del Nord ha lanciato questa mattina almeno 10 missili di vario tipo. Secondo quanto riferisce la Corea del Sud, sarebbero stati testati da Pyongyang “verso le acque fuori dalla costa ovest ed est” del Paese.
I missili lanciati oggi dalla Corea del Nord “non sono mai arrivati così vicini” alle acque territoriali sudcoreane, riferiscono i militari di Seul. Almeno tre missili balistici a corto raggio sono infatti finiti nel mar del Giappone, di cui uno che partito dall’area di Wonsan ha volato attraverso il confine marittimo de facto con la Corea del Sud, secondo le rilevazioni di Seul. Uno dei tre missili balistici a corto raggio è caduto in mare a 26 chilometri a sud del confine marittimo, in un’area a 57 km a est della città orientale di Sokcho e a 167 km a nord-ovest dell’isola di Ulleung: si è diretto proprio verso l’isola prima di finire nelle internazionali, spingendo le autorità locali a un raro allarme aereo. Le sirene hanno suonato a Ulleung intorno alle 8.55 locali (0.55 in Italia), mandando i residenti a trovare protezione in scantinati e rifugi. L’ultima provocazione del Nord è arrivata mentre Seul e Washington stanno tenendo le manovre congiunte ‘Vigilant Storm’, coinvolgendo più di 240 aerei nel tentativo di rafforzare la posizione di deterrenza contro le minacce del Nord che potrebbe presto condurre anche il suo settimo test nucleare.