AgenPress. “Il Pd, i Verdi e il M5s in Europa votano a favore della direttiva casa, che con il pretesto dell’efficientamento energetico, obiettivo nobile che abbiamo a cuore tutti noi, in realtà vuole sacrificare sull’altare dell’ideologia green interi settori della nostra economia e portare un aggravio di costi e oneri burocratici per gli italiani.
Obbligare ogni famiglia a spendere decine di migliaia di euro perché ce lo chiede l’Europa, con la complicità della sinistra? No, grazie. Secondo i dati Ance, su 12,2 milioni di edifici residenziali, oltre 9 milioni non sono in grado di garantire le performance energetiche indicate dalle nuove direttive Ue, soprattutto nei tempi brevi previsti e con poco più di 20 mila imprese edili a disposizione. Oggi non serve nessuna europatrimoniale, ma concretezza, realismo, pragmatismo. Faremo di tutto, a tutti i livelli, per fermare questa follia”.
Così in una nota Paolo Borchia, europarlamentare della Lega, coordinatore Id in commissione Itre.