AgenPress – “Dare una prospettiva di lungo termine, come è successo a Bucarest (al summit dell’Alleanza del 2008) non ha funzionato”. Lo ha spiegato il capogruppo Manfred Weber, per il quale bisogna concedere all’Ucraina un invito formale per l’ingresso nella Nato quanto prima e garantirne l’ingresso a guerra finita.
E’ quanto chiede il Partito popolare europeo con un position paper rinominato ‘Carta di Varsavia’ che invita ad evitare l’esistenza di “Stati cuscinetto” e che questa sera, stando a fonti interne a Ppe, dovrebbe vedere il via libera finale di tutto il gruppo dei Popolari all’Eurocamera.
Per i popolari ‘una prospettiva forte e credibile di adesione alla Nato per l’Ucraina potrà influenzare i calcoli della Russia e persuadere le autorità russe a ritirarsi dall’Ucraina, creando le condizioni per una pace duratura in Europa.
E’ giunto il momento di mettere fine al concetto di ‘Paesi cuscinetto’, “tali zone grigie tra la Russia e l’Occidente rappresentano una tentazione permanente per una Russia revisionista”, spiega il documento ideato dagli eurodeputati lituani Andrius Kubilius e Rasa Jukneviciene. “Una futura adesione dell’Ucraina alla Nato porrebbe fine a tali vuoti di sicurezza”, spiega infatti documento al quale, con intento provocatorio, è stato dato il nome di Carta di Varsavia, proprio come il ‘patto’ siglato dai sovietici nel 1955.
Ma per i popolari gli effetti non si limiterebbero al solo territorio ucraino, “un invito all’Ucraina a diventare membro della Nato manderà un segnale più potente a Putin e ai falchi imperiali più irriducibili in Russia per rendersi finalmente conto che l’Ucraina non è più alla loro portata”, favorendo la trasformazione “in una Russia post-Putin”.
Il documento del Ppe è chiaro anche sulle tempistiche, “ci aspettiamo che il prossimo vertice di Vilnius apra la strada ad un invito formale all’Ucraina ad aderire alla Nato, e che il processo finale di adesione inizi dopo la fine della guerra e venga finalizzato il prima possibile”. Questa sera il gruppo avrà una riunione proprio sul position paper e per “trovare l’intesa finale sulla formula” da mettere nero su bianco, ha spiegato Weber nel corso di una conferenza stampa al Pe.