AgenPress. “La natalità, così come l’accoglienza, non vanno mai contrapposte perché sono due facce della stessa medaglia, ci rivelano quanta felicità c’è nella società”. È la tesi del Papa, nel discorso pronunciato in occasione della terza edizione degli Stati Generali della Natalità.
“Occorrono politiche lungimiranti”, per non cadere vittime di una “società della stanchezza”. È l’appello del Papa, che nel discorso pronunciato a Roma per la terza edizione degli Stati Generali della Natalità ha lanciato in programma preciso: “
Occorre predisporre un terreno fertile per far fiorire una nuova primavera e lasciarci alle spalle questo inverno demografico.
“Bisogna cambiare mentalità: la famiglia non è parte del problema, ma della sua soluzione”. “Quando non c’è la generatività, viene la tristezza”, ha aggiunto il Papa: no alla “società della stanchezza” .