AgenPress. “Alleanza Meloni-Conte? Il settimo cavalleggeri è bene che rimanga occultato per poter intervenire allo squillo della tromba, ovvero quando si porrà il problema di una crisi di maggioranza”.
Per il parlamentare ci sono “ diversi elementi lo certificano: alcuni di natura tattica e altri di natura strategica”.
“Il fatto piuttosto clamoroso che la premier decide di non andare a Cernobbio, in un ambiente sulla carta favorevole a un governo di destra, dimostra come Meloni stia tentando una svolta, anche sul piano economico, per avvicinarsi a Conte”.
“La premier – continua – fa deragliare la propria politica economica dai binari lasciati da Mario Draghi per collocarla su parole d’ordine molto affini al M5S. Mi riferisco a dinamiche corporative, protezioniste, spesa pubblica a debito e patrimoniali. Su questo c’è un elemento di affinità strategica, altro che punti di contatto, tra M5S e FdI”.
A dirlo Enrico Borghi, capogruppo di Azione-Italia Viva al Senato in un’intervista al quotidiano L’Identità.