Matteo Adinolfi: “Violenza sulle donne, bene le nuove norme del Codice Rosso in Italia”

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L’EUROPA ACCELERI SU STRUMENTI DI PREVENZIONE E CONTRASTO


AgenPress. “Bene l’approvazione della Camera dei Deputati delle nuove disposizioni del codice rosso, dall’ampliamento della tutela delle vittime alla celerità dell’intervento dell’autorità, dall’ accelerazione dei procedimenti all’inasprimento delle pene, che si affiancano a quelle introdotte nel 2019 con la punizione dei matrimoni combinati, delle lesioni al volto e del revenge porn, e a quelle della legge sullo stalking e sugli atti persecutori.

Ora occorre dare un impulso importante alla prevenzione del fenomeno, che ci vede disgraziatamente tra i 5 paesi in Europa con il più alto numero di vittime di femminicidio, insieme a Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. Serve un’azione sinergica e strutturata di contrasto alla violenza di genere, a partire dall’aspetto culturale, primo baluardo contro ogni tipo di sopraffazione, perché è proprio nei retaggi di una società patriarcale che non contempla per la donna nessuna emancipazione, che si annida il gene del male. Fondamentali sono attività informative e di educazione nelle scuole di ogni ordine e grado, incluso il potenziamento della reintrodotta educazione civica, riportando l’attenzione sul loro ruolo istituzionale di formazione dell’individuo sotto ogni profilo.

Personalmente solleciterò le istituzioni comunitarie a porre un’attenzione ancora maggiore su questo delicato e sempre più imponente problema sociale, anche mediante un’apposita interrogazione che depositerò nei prossimi giorni presso il Parlamento Europeo. Perché nonostante si sia iniziato un cammino di consapevolezza con la proposta di direttiva del Parlamento e del Consiglio sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica, ad oggi non esiste alcun atto legislativo specifico dell’UE sul tema.

L’Europa deve prendere una strada netta al riguardo dotando la comunità di ogni strumento utile alla prevenzione e al contrasto del femminicidio, della violenza di genere e di ogni altra forma di sopraffazione, sia essa fisica o psicologica. Accelerare su questo fronte è un dovere civile e un obbligo morale”.

Lo dichiara in una nota l’Eurodeputato della Lega – Gruppo ID, Matteo Adinolfi.

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