AgenPress – “I mercati si preoccupano e lo spread sale a causa di un governo fermo, che non offre una visione e una prospettiva di crescita”.
Lo dice in una intervista a La Stampa il leader del M5s Giuseppe Conte che dà a Giorgia Meloni uno “zero virgola in pagella”, perché con i numeri della Nadef “strozza l’Italia che si era ripresa dopo la pandemia”.
Conte boccia la soluzione dei governi tecnici: “Basta con soluzioni di quel tipo, a scegliere devono essere i cittadini. Meloni ha detto agli italiani che erano pronti, si assumano fino in fondo la responsabilità della loro inadeguatezza”.
Meloni “ha sposato una logica burocratica dei conti pubblici. È giusto farli quadrare, ma devono quadrare anche quelli delle famiglie italiane”.
Tagliando “investimenti e crescita si condanna l’Italia, vanificando il +12% di Pil nel biennio ottenuto dal nostro governo”. Fratelli d’Italia “vive in perenne dissociazione: “Tifavano per il Superbonus e ora lo usano per coprire i loro fallimenti”.
Rispetto al rapporto con il Partito Democratico “avere idee diverse non è lesa maestà” commenta. Elly Schlein ha detto che Conte, in merito al tema migranti, si esprime come Meloni e che lei non accetta lezioni: “Paragonarmi a Meloni è offensivo. Se il Pd fa certe similitudini, dimostra di non avere una chiara comprensione del fenomeno”. Il Pd accetti il confronto senza cedere a inutili nervosismi”.