AgenPress – “Priorità alla vita agli ostaggi, la priorità è portarli subito a casa, speriamo anche l’Italia possa aiutarci”. E’ l’appello lanciato da Nadav Kipnis, figlio della coppia italo-israeliana dispersa, Lilach e Teri Kipnis
“Mio padre è disabile, ha una malattia che rende molto debole il sistema immunitario e i suoi muscoli. Se i miei genitori sono stati rapiti, come crediamo, speriamo papà possa avere i farmaci di cui ha bisogno”.
“Non abbiamo conferme ufficiali, ma abbiamo informazioni che ci portano a credere che siano stati rapiti: abbiamo tracciato i loro cellulari, che non sono a casa, e c’è un video di terroristi che rapivano persone nel loro vicinato”, ha detto ancora Nadav Kipnis parlando dei genitori. D’altra parte, ha aggiunto, iniziano a circolare le liste delle vittime e i loro nomi non compaiono.