Salario minimo. Conte, oggi il Cnel compie il delitto perfetto. Replica: è libera e democratica espressione delle parti sociali

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AgenPress –  “Oggi si compie il delitto perfetto, il Cnel di Brunetta, come immaginabile, ha fatto da sponda e rinvia la questione alla contrattazione collettiva”. Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, parlando di salario minimo coi giornalisti alla Camera.

“Meloni ama ripetere che lei ci mette la faccia, lo abbiamo visto, ci mette la faccia quando si tratta di fare qualche passerella mediatica. Ma sul salario minimo la faccia non ce l’ha messa, perché ha rimandato la palla al Cnel di Brunetta”.

“Noi non demorderemo, le forze di maggioranza hanno preannunciato un rinvio dall’Aula alla commissione, vogliono fare una melina sulle spalle di lavoratori sottopagati. Contrasteremo in tutti i modi questo disegno che consideriamo scellerato. Salario minimo legale subito”, ha aggiunto Conte, al quale replica l’ufficio stampa del Cnel.

“Nei commenti politici sul documento approvato oggi dal Cnel in tema di lavoro povero e salario minimo c’è chi dimentica come sia la Costituzione italiana, all’articolo 99, ad affidare al Cnel il compito di fornire pareri e proposte al Governo e al Parlamento. Nessun ‘delitto perfetto’, quindi, come afferma l’on. Conte, ma la libera e democratica espressione delle parti sociali nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali”.

 

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