Patto stabilità. Gentiloni, l’Italia ha contribuito in modo decisivo per raggiungere l’intesa. L’Unione europea dà un segnale di unità

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AgenPress – “L’Italia ha contribuito in modo rilevante, direi decisivo, soprattutto nell’ultimissima fase, insieme alla Francia e alla Germania, a raggiungere questa intesa” sul Patto di stabilità.

Così dopo l’Ecofin ha parlato anche Paolo Gentiloni, commissario Ue per l’Economia.  “Una buona notizia. In un momento difficile non solo dal punto di vista economico, è un’Unione europea che dà un segnale di unità. Ora ci sarà un periodo di lavoro intenso con il Parlamento per raggiungere i testi legislativi finali”.

“Penso che per l’Italia siano molto importanti alcuni aspetti che riguardano il percorso di correzione del deficit che tenga conto dei maggiori costi per i tassi di interesse, il riconoscimento dell’importanza degli investimenti nel Pnrr per ottenere un periodo più lungo dell’aggiustamento e il riconoscimento dell’importanza delle spese della difesa”.

“L’Europa ha bisogno di regole comuni, non di nostalgie dell’austerity e penso che questo compromesso, nel quale il contributo dei diversi Paesi è stato molto costruttivo, ci aiuterà in questa direzione”, ha detto ancora Gentiloni. Poi ha osservato che il testo concordato dai ministri Ue è “diverso dalla proposta” originaria “della Commissione europea”.

“La proposta della Commissione è stata appesantita da diversi parametri numerici di salvaguardia, ma ne restano alcuni pilastri fondamentali: l’equilibrio tra stabilità nella finanza pubblica e riforme e investimenti; l’importanza di una maggiore autonomia dei diversi Paesi in dialogo con la Commissione” sul “modello che abbiamo seguito nel Pnrr; e anche un’ottica di medio termine che consente di programmare riforme, investimenti e stabilizzazione finanziaria nel corso di diversi anni”.

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