Pnrr. L’Ira di De Luca contro Fitto. Blocca i fondi, si dimetta, è una calamità nazionale. Lo denunceremo

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AgenPress –  “Procederemo a denunciare il ministro Fitto per atti di omissione rispetto a procedimenti che vengono strumentalmente bloccati con un danno immenso per la comunità campana, per l’economia e per la concretizzazione di interventi di assoluta urgenza come quelli relativi ai Campi Flegrei” Lo ha annunciato il presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca, nel corso di una conferenza stampa sul blocco delle risorse per la Campania.

“Avanziamo una richiesta di dimissioni di un ministro che consideriamo incompetente e inconcludente e consideriamo un danno permanente per il sud. Lo sfido ad un confronto pubblico, dove e quando vuole”.

Alla base della decisione di denunciare il ministro Fitto “sia alla giustizia amministrativa che a quella penale” c’è la questione del blocco delle risorse, sia del fondo complementare che del fondo sviluppo e coesione.

“Trecento Comuni, senza l’aiuto della Regione con il fondo complementare, o vanno in dissesto o interrompono o devono subire un contenzioso con le imprese – ha spiegato De Luca – un disastro inimmaginabile. Attendiamo da due anni lo sblocco delle risorse del fondo complementare, ma siamo alla delinquenza politica. Ed è da gennaio 2023 che siamo scrivendo a Fitto sui fondi di coesione”.

La denuncia sarà presentata dopo il 20 gennaio “sia alla Corte dei Conti che alla magistratura penale, perchè i trenta giorni per completare l’iter per il riparto dei fondi sviluppo e coesione partono dal 20 dicembre 2023. Manca una settimana ma la decisione di depositare la denuncia è già stata presa: chiameremo il ministro a rispondere”. “Perdere un anno e mezzo di tempo o rinviare le decisioni significa che le opere pubbliche sono destinate a registrare un aumento dei costi del 30%, quindi alcune opere del nostro programma non potranno essere realizzate . Ci sono poi le emergenze come i Campi flegrei, dove non ci sono altre voci di bilancio per finanziare gli interventi. E poi blocchiamo opere ed iniziative culturali con danni enormi per i Comuni”.

Dietro il blocco dei fondi per la Campania e per il Sud, per il governatore Vincenzo De Luca, “c’è un tentativo di ricatto politico”. Per questo spiega che la denuncia verso il ministro Fitto, annunciata oggi, è un modo per dire al Governo, alla presidente del Consiglio Meloni e a Fitto stesso che “la Regione Campania e il sud non si fanno ricattare da nessuno, cerchiamo di difendere anche i nostri confratelli del regno delle Due Sicilie”.

 

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