AgenPress – Il ministro degli Esteri iraniano ha affermato che l’operazione ha preso di mira il gruppo militante Jaish al-Adli, che ha descritto come un “gruppo terroristico iraniano” in Pakistan.
Di conseguenza, il governo del Pakistan ha richiamato il suo ambasciatore in Iran e ha impedito il ritorno dell’inviato di Teheran.
L’attacco del Belucistan arriva dopo che l’Iran ha attaccato obiettivi in Iraq e Siria all’inizio di questa settimana.
Islamabad ha affermato che l’attacco è “illegale” e ha messo in guardia da “gravi conseguenze”.
Tuttavia il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian, parlando a Davos, ha insistito sul fatto che nessun cittadino pakistano è stato preso di mira, ma solo membri di Jaish al-Adl.
“Abbiamo preso di mira solo i terroristi iraniani sul suolo del Pakistan”, ha detto Amir-Abdollahian.
Ha aggiunto di aver parlato con la sua controparte pakistana e “gli ha assicurato che rispettiamo la sovranità e l’integrità territoriale del Pakistan e dell’Iraq”.
L’ultimo attacco aereo arriva in un momento di crescente tensione in tutto il Medio Oriente, con la guerra che infuria tra Israele e il gruppo palestinese Hamas a Gaza.
Teheran afferma di non voler essere coinvolta in un conflitto più ampio. Ma i gruppi del cosiddetto “Asse di Resistenza”, che comprende i militanti Houthi nello Yemen, Hezbollah in Libano e vari gruppi in Siria e Iraq, hanno effettuato attacchi contro Israele e i suoi alleati per mostrare solidarietà ai palestinesi. Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno lanciato attacchi aerei sugli Houthi dopo che avevano attaccato le navi commerciali.
La Cina ha esortato Pakistan e Iran a mostrare “moderazione” ed “evitare azioni che porterebbero ad un’escalation della tensione”. Il portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning ha aggiunto che Pechino vede i paesi come “vicini stretti”.
Forse colpito dai recenti attacchi mortali in patria, l’Iran sembra intenzionato a vendicarsi di coloro che ritiene responsabili.
In un momento di crescenti tensioni regionali, l’Iran desidera mostrare la propria forza e dimostrare alla propria popolazione che gli atti di violenza non rimarranno impuniti.
Il bombardamento ha colpito un villaggio nella vasta provincia del Balochistan, al confine sud-occidentale. Teheran ha detto che stava prendendo di mira Jaish al-Adl, o “esercito della giustizia”, un gruppo etnico musulmano sunnita baloch che ha effettuato attacchi all’interno dell’Iran e contro le forze governative pakistane.