Trento. Sironi (M5s), abbattimento orsi è in contrasto con la normativa sia nazionale che europea

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AgenPress – “La giunta della provincia di Trento ha approvato un disegno di legge che prevede l’abbattimento di 24 orsi in tre anni.
Ogni anno in Trentino i cacciatori potranno uccidere 2 femmine adulte, due maschi adulti e quattro cuccioli”.
Così su Facebook la senatrice M5s Elena Sironi.
“La delibera è in contrasto con la normativa sia nazionale che europea, ed espone l’Italia alle procedure di infrazione con multe salatissime a carico di tutti gli italiani.
La presenza degli orsi in Trentino fa parte di una storia antica che risale ad un progetto di ripopolazione finanziato dall’Europa che prevedeva una gestione attenta della convivenza con l’uomo.
Gli orsi per natura amano vivere tranquilli ed isolati, sono onnivori, prevalentemente vegetariani e non cercano prede umane. I problemi dei cd “orsi confidenti”, che si avvicinano all’abitato creando preoccupazione, sorgono perché la pubblica amministrazione non ha rispettato tutte le indicazioni previste nel piano di ripopolamento e convivenza.
Ovvero l’adeguata informazione per residenti e turisti sulle regole di comportamento e soprattutto un’adeguata gestione della raccolta dei rifiuti in modo che non sia motivo di attrazione per gli orsi e la piantumazione di alberi da frutto nelle aree lontane dall’abitato e la creazione di corridoi ecologici che ne consentano gli spostamenti verso altre aree montane dell’Europa centro orientale.
Tutto ciò non è stato fatto nonostante la provincia abbia incassato dalla UE i soldi per farlo.
Adesso gli amministratori pubblici se la prendono con i poveri animali che hanno la sola colpa di esistere e che vorrebbero vivere tranquillamente lontano dall’uomo in un territorio che garantisca le adeguate condizioni per la loro vita autosufficiente”.
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