AgenPress – Il collegio di 17 giudici della Corte internazionale di giustizia (ICJ) ha emesso sei misure di emergenza ordinando a Israele di “prendere tutte le misure in suo potere” per prevenire atti che potrebbero violare la Convenzione sul genocidio.
Ecco un riepilogo delle misure che Israele deve adottare secondo la sentenza preliminare della corte:
- Prevenire la commissione di atti che uccidono o causano gravi danni fisici o mentali ai palestinesi. Gli atti sono specificati all’articolo due della convenzione sul genocidio.
- Garantire che i suoi militari non commettano nessuno degli atti sopra menzionati
- Prevenire e punire qualsiasi incitamento diretto e pubblico a commettere un genocidio
- Consentire la fornitura di servizi di base urgentemente necessari e di assistenza umanitaria per i palestinesi a Gaza
- Impedire la distruzione di qualsiasi prova relativa ad accuse di atti di genocidio
- Presentare una relazione al tribunale su tutte le misure adottate per rispettare tali ordini
La Corte internazionale di giustizia (ICJ) ha concluso che “alcuni dei diritti rivendicati dal Sud Africa e per i quali sta cercando protezione sono plausibili”.
“Almeno alcune delle misure provvisorie richieste dal Sudafrica mirano a preservare i diritti plausibili che esso afferma sulla base della Convenzione sul genocidio nel caso di specie, vale a dire il diritto dei palestinesi di Gaza ad essere protetti da atti del genocidio e dei relativi atti proibiti menzionati nell’Articolo Tre e il diritto del Sud Africa di chiedere il rispetto da parte di Israele degli obblighi di quest’ultimo ai sensi della convenzione”.