AgenPress – “Da tempo il Codacons ha intrapreso una campagna mediatica e giudiziaria quasi quotidiana” nei confronti di Fedez “per presunti comportamenti censurabili, quando non addirittura penalmente rilevanti. Tutte le contestazioni mosse si sono rivelate infondate e strumentali unicamente ad attaccarlo ingiustamente”. Così scrivono i legali di Fedez che ha denunciato per calunnia e diffamazione il Codacons che con un esposto aveva chiesto alla Guardia di Finanza una verifica sulle società che gestiscono le attività artistiche del rapper.
Il Codacons aveva parlato dell’attività societaria del rapper e dei suoi familiari e di “un quinquennio” in cui “si sono succedute numerose operazioni straordinarie che hanno portato il gruppo ad assumere assetti sempre diversi”, e quindi della “scelta di attivare istituti come fusioni inverse e scissioni non proporzionali asimmetriche” che “evidenzia la padronanza con sistemi consulenziali raffinati e di elevato grado di complessità che vanno oltre una semplice esigenza economica o di sviluppo”.
Quella della associazione dei consumatori, invece, hanno replicato gli avvocati del rapper, è “una ricostruzione parziale dei fatti e non veritiera nonché in grado di instillare nel lettore medio, per le espressioni utilizzate, sebbene in forma ipotetica, il (falso) convincimento che dietro lecite operazioni societarie” si “celino condotte illecite” evocando “scenari sfuggenti, insinuanti, dai contorni indefiniti e inquietanti dai quali emerge persino l’impressione di forze oscure all’opera per non si sa bene quali arcani e reconditi motivi”.
“Ma se sei nullatenente, che ti frega? I nullatenenti non hanno niente da temere”, ha replicato il presidente del Codacons, l’avvocato Carlo Rienzi, si è rivolto così al rapper Fedez, che ha deciso di denunciare il Codacons per calunnia e diffamazione.
“So che ti sei un po’ offeso perché abbiamo fatto un esposto alla Guardia di Finanza per la rete di società di cui sei azionista” dice Rienzi nel video. “Ma se sei nullatenente, che ti frega? I nullatenenti non hanno niente da temere, vedrai che non uscirà fuori niente”. “Attento però. Perché, giuridicamente, se tu hai delle società – aggiunge il presidente del Codacons – non è che puoi dire che sei nullatenente. Un’altra cosa. Non andare con la Lamborghini a dare i soldi ai poveri. Come fanno le persone a credere che sei nullatenente? Stai un po’ più attento”. Il video si conclude con un “Se ti abbiamo offeso, ti chiediamo scusa, caro Broccolino”.