AgenPress – Su indicazione del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia è stato convocato oggi alla Farnesina in relazione alla tragica morte in carcere di Alexei Navalny.
All’Ambasciatore Alexey Paramonov è stata esposta l’aspettativa dell’Italia che sia fatta piena chiarezza sulle circostanze della scomparsa di Navalny, che era stato condannato a scontare una detenzione in condizioni durissime per la sua attività politica e per la sua lotta contro la corruzione.
In linea con gli altri partner europei, l’Italia, che difende i valori irrinunciabili di libertà e democrazia, continuerà a invitare la Federazione Russa a porre fine all’inaccettabile persecuzione del dissenso politico e a garantire il diritto alla piena libertà di espressione, senza alcuna limitazione dei diritti civili e politici.
La morte di Navalny “è una questione interna che riguarda solo la Russia, che sta effettuando le perizie e gli accertamenti necessari per individuare le cause reali dell’incidente”, replica dell’ambasciata di Mosca dopo la convocazione di Paramonov alla Farnesina. “I tentativi degli occidentali di strumentalizzare politicamente la morte di Navalny, nonché di formulare accuse di vario genere contro Mosca, sono inutili e inaccettabili”.
“All’Ambasciatore sono state manifestate alcune valutazioni politicamente faziose in merito alla situazione politica interna della Russia, in linea con quella lettura antirussa parziale dei fatti che è concordata a livello dei Paesi occidentali”. “Come risposta ai diplomatici italiani – continua l’ambasciata – è stato spiegato che il motivo alla base della convocazione dell’Ambasciatore russo in Italia presso il Ministero degli Esteri italiano è una questione puramente interna che riguarda solo la parte russa; la quale, come già dichiarato, sta effettuando tutte le perizie e gli accertamenti investigativi necessari, in conformità con la legislazione della Federazione Russa, al fine di individuare le cause reali dell’incidente e, ove sussistono, le relative responsabilità”.
“Inoltre è stato sottolineato che i tentativi dei Paesi occidentali di strumentalizzare politicamente la morte di A. Navalny nonché di formulare accuse di vario genere contro Mosca, che fomentano artificiosamente sia la critica e l’ostilità nei confronti delle autorità russe, sia il sentimento generale contro la Federazione Russa, sono inutili e inaccettabili da tutti i punti di vista”, conclude la nota della rappresentanza diplomatica.