AgenPress – L’Ucraina “resta una ferita aperta nel cuore dell’Europa. L’invasione russa dell’Ucraina costituisce un pericolosissimo precedente. La guerra fa male anche alla popolazione russa” mentre “il rischio che il conflitto si aggravi e si espanda è molto reale”.
Lo ha detto oggi il Segretario Generale dell’Onu Antonio Guterres aprendo un Consiglio di Sicurezza convocato a livello ministeriale alla vigilia del secondo anniversario dell’invasione russa. “E’ arrivato il momento della pace, di una pace giusta basata sulla Carta delle Nazioni Unite, del diritto internazionale e delle risoluzione dell’Assemblea generale”.
Per Guterres, infatti, “nel mondo intero la guerra ha accentuato le divisioni geopolitiche, alimentato l’instabilità regionale e ridotto lo spazio disponibile per affrontare altre urgenti questioni globali”.
Il segretario generale dell’Onu ha invitato le parti in conflitto in Ucraina a prendere esempio dalla “saggezza” dei leader africani. “Le potenze coloniali, incluse quelle del mio Paese – ha detto Guterres che è stato premier del Portogallo – divisero il Continente con un colpo di penna. Ma i leader post-indipendenza capirono che cercare di cambiare i confini avrebbe aperto un vaso di Pandora di sangue alimentando ancor più grandi rimostranze”. Guterres ha aggiunto che nella sua esperienza “è estremamente difficile far andare d’accordo la gente sul passato. Ma è più importante e meno difficile farla andare d’accordo sul futuro. Per accordarsi su questo futuro, il diritto internazionale e i principi della Carta, tra cui il rispetto dell’integrità territoriale e dell’indipendenza politica degli Stati, sono fondamentali”.