AgenPress. Notte non certo tranquilla quella appena trascorsa a Pietrapertosa, nel cuore delle Dolomiti Lucane. La zona è stata raggiunta dalle sgradite attenzioni di ignoti ladri che, approfittando della quiete e del favore delle tenebre, avevano organizzato un colpo che avrebbe dato i suoi frutti se non fosse stato per il provvidenziale intervento dei Carabinieri.
Perché, infatti, insieme ai malfattori c’era una pattuglia della Stazione Carabinieri di Pietrapertosa impegnata in un servizio perlustrativo notturno, con un intento decisamente opposto al loro.
Nel corso della vigilanza del centro urbano, i militari dell’Arma hanno deciso di effettuare un passaggio nei pressi della locale rivendita di tabacchi. Giunti sul posto, hanno notato a distanza due persone scappare a piedi per le vie del centro.
L’immediato intervento dei Carabinieri ha permesso quindi di sventare il furto e recuperare un sacco in plastica risultato contenere tabacchi vari e gratta e vinci.
Le ricerche diramate nel frattempo dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Acerenza non hanno permesso, al momento, di individuare i due fuggiaschi.
Nel corso dei rilievi, i Carabinieri di Pietrapertosa hanno ricostruito i movimenti dei ladri i quali, dopo aver divelto una grata ed essersi introdotti all’interno dell’esercizio commerciale, si erano impossessati di tabacchi e gratta e vinci raccogliendo la refurtiva in un sacco, abbandonato una volta vistisi scoperti. Sono in corso ora indagini finalizzate ad identificare i responsabili.
Tempestivo è risultato essere, ancora una volta, l’intervento dei militari della Benemerita che sono riusciti a mettere in fuga i ladri e recuperare interamente la refurtiva restituendola al legittimo proprietario.
Un ottimo risultato che si inserisce in un più ampio quadro di attività di prevenzione messa in campo dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza e da tutti i reparti territoriali dipendenti per contrastare il fenomeno dei reati predatori.
CUCCIOLI DI CANE PASTORE TRATTI IN SALVO
Un lieto fine per quattro cuccioli di cane pastore che, se non fossero stati tratti in salvo dai militari dell’Arma, probabilmente avrebbero avuto una sorte diversa.
E’ quanto accaduto ieri pomeriggio ad Oppido Lucano dove i militari della locale Stazione, impegnati nella perlustrazione del territorio, hanno notato lo strano zig-zag di auto che percorrevano la SS 96. L’equipaggio dell’Arma ha voluto quindi accertarsi cosa rappresentasse pericolo per la circolazione ma arrivati sul posto hanno trovato qualcosa di decisamente diverso rispetto un normale ostacolo: quattro cuccioli di cane pastore con poche settimane di vita, raggomitolati fra loro per difendersi dal freddo, bagnati e vistosamente affamati.
I Carabinieri hanno subito capito di essere arrivati appena in tempo perché sul ciglio di quella strada, se non fossero state le condizioni climatiche di questi giorni, probabilmente sarebbero stati vittime involontarie dei veicoli in circolazione o, peggio, preda di animali selvatici.
Deviato il traffico veicolare, i militari dell’Arma hanno soccorso i cuccioli portandoli dapprima presso la sede della Stazione Carabinieri di Oppido Lucano, dove sono state loro prestate le prime cure, per poi essere affidati a personale veterinario che ne hanno verificato stato di salute. Al termine verranno avviate le procedure per l’adozione.
I Carabinieri, che stanno ora indagando sulle circostanze che hanno portato all’abbandono dei cuccioli, esortano a segnalare tempestivamente casi di maltrattamenti e tutte quelle situazioni precarie in cui possono versare non solo quelli che da sempre vengono considerati i migliori amici dell’uomo ma tutti gli altri animali.