AgenPress. Il Comando Provinciale della Guardia di finanza di Bolzano ha messo a segno un’importante attività di contrasto del traffico di stupefacenti, che ha portato all’arresto di un responsabile e al sequestro di un’auto e di un consistente quantitativo di droga, oltre 6,5 chili di hashish.
L’operazione è scattata nella tarda serata di ieri quando una pattuglia delle Fiamme Gialle impegnata in attività di controllo economico del territorio lungo la statale che collega Egna al capoluogo ha intercettato un SUV di grossa cilindrata, con a bordo due soggetti ed ha deciso di procedere ad un controllo della vettura.
Intimato l’alt, il conducente ha accostato sul ciglio della strada ma quando uno dei due militari si è avvicinato per chiedere l’esibizione dei documenti, ha ingranato la marcia ed è ripartito a folle velocità in direzione Bolzano.
Ne è nato un lungo inseguimento, nel corso del quale l’auto in fuga ha tentato a più riprese di speronare la vettura della Guardia di finanza. Giunti lungo la via arginale che dal centro cittadino porta in direzione della MEBO, il passeggero ha scagliato dal finestrino un voluminoso pacco che, impattando sull’asfalto, si è aperto, disseminando sulla carreggiata numerosi panetti di droga.
Tale espediente non ha sortito, però, l’effetto sperato, quello di far perdere le proprie tracce; nonostante, infatti, alcuni finanzieri siano stati costretti a fermarsi per recuperare lo stupefacente e liberare la carreggiata dai numerosi involucri che ingombravano la strada, rappresentando un potenziale pericolo per la circolazione, l’inseguimento è proseguito da parte di altre pattuglie delle Fiamme Gialle, nel frattempo attivate dalla sala operativa del Comando Provinciale.
Dopo aver percorso un tratto della superstrada in direzione Merano, i due fuggitivi hanno preso lo svincolo per Gargazzone e qui hanno deciso di abbandonare il veicolo per proseguire la fuga a piedi.
Ne è conseguita una imponente caccia all’uomo, tra i meleti che costeggiano la MEBO, cui si sono unite pattuglie dell’Arma dei Carabinieri di Bolzano, Postal e Lana, intanto chiamate a supporto.
L’intervento, coordinato dalla sala operativa del Comando Provinciale di Bolzano in stretto contatto con la centrale operativa dell’Arma, che ha anche visto l’impiego di un sofisticato drone dotato di termo camera, messo a disposizione dal Corpo dei Vigili del fuoco volontari, si è concluso a tarda notte, con il rintraccio di uno dei due uomini, un cittadino straniero già noto alle forze dell’ordine, dimorante nella città di Mantova, che è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per la detenzione del consistente quantitativo di hashish, sottoposto a sequestro, unitamente alla vettura utilizzata per il suo trasporto.
Secondo ipotesi investigativa, la droga era destinata ad alimentare il mercato degli stupefacenti della città di Bolzano e, in particolare, le aree di spaccio del centro cittadino.
Le indagini proseguono per giungere all’identificazione dell’ulteriore responsabile.