AgenPress – L’Iran ha giurato vendetta dopo che gli aerei da guerra israeliani hanno distrutto il consolato iraniano a Damasco, uccidendo almeno 11 persone, tra cui un comandante anziano delle forze al-Quds del Corpo delle Guardie della Rivoluzione iraniana (IRGC).
I leader iraniani a Teheran hanno descritto l’attacco contro una missione diplomatica lunedì come senza precedenti e hanno promesso una dura risposta.
L’Iran ha affermato che diversi diplomatici di lunga data sono stati uccisi insieme al generale di brigata Mohammad Reza Zahedi e al vice di Zahedi, generale Haji Rahimi. È stato anche riferito che il generale di brigata Hossein Amirollah, capo di stato maggiore della forza al-Quds in Siria e Libano, era tra le vittime.
Hezbollah, il movimento filo-iraniano in Libano ha affermato stasera che Israele pagherà per il raid israeliano contro l’ambasciata d’Iran a Damasco. “Certamente, questo crimine non passerà senza che il nemico sia oggetto di punizione e vendetta”, ha detto il ‘Partito di Dio’ in un comunicato.
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha condannato l’attacco israeliano al complesso consolare del suo paese a Damasco, affermando che “il crimine codardo non rimarrà senza risposta”. “Dopo ripetute sconfitte e fallimenti davanti alla fede e la volontà dei combattenti del Fronte della Resistenza, il regime sionista ha messi in agenda gli omicidi ciechi”, ha detto Raisi sul sito web del suo ufficio.
L’Iran ha inviato un messaggio importante agli Stati Uniti dopo l’attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco ieri, ha affermato il ministro iraniano degli Esteri Hossein Amirabdollahian sul suo account X. “Un messaggio importante è stato inviato al governo americano, in quanto sostenitore del regime sionista. L’America deve essere ritenuta responsabile dell’attacco”, ha aggiunto, riferisce l’Irna. Stando ad Amirabdollahian, l’Iran ha convocato questa mattina l’incaricato d’affari dell’ambasciata svizzera che rappresenta gli interessi americani in Iran e ha sottolineato la responsabilità dell’amministrazione Usa nell’attacco.