“Uccideteli tutti”. Isis minaccia attacchi contro quattro stadi per i quarti di Champions.

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AgenPress – Il gruppo terroristico Isis ha minacciato ieri di colpire i quattro stadi che ospiteranno l’andata dei quarti di finale di Champions League. È stata la Fondazione Al Azaim, organo di informazione responsabile della diffusione dei messaggi dello Stato Islamico a pubblicare l’immagine di un manifesto che minaccia il Parco dei Principi, il Santiago Bernabéu, il Metropolitano e lo Stadio Emirates, con il messaggio “Uccideteli tutti”.

La minaccia dell’Isis è giunta dopo che il media affiliato all’Isis, Sarh al-Khilafah, aveva pubblicato il 30 marzo scorso un’immagine in cui invitava a colpire i tifosi che erano all’Allianz Arena di Monaco per assistere alla partita tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund. La minaccia è stata segnalata dal ministero dell’Interno spagnolo al Real Madrid, che questa sera giocherà con il Manchester City la partita di andata dei quarti di finale allo stadio Bernabeu, per la quale erano già state rafforzate le misure di sicurezza.

Il governo di Madrid, riporta la stampa sportiva spagnola, ha attivato le procedure di sicurezza per il doppio incontro di Champions League di questa settimana nella capitale spagnola. Entrambe le partite, Real Madrid-Manchester City e Atlético-Borussia Dortmund, sono state dichiarate ad alto rischio dalla Commissione Antiviolenza e vedranno la presenza di oltre 3.000 membri delle forze di sicurezza. Nella capitale spagnola sono attesi quasi 8.000 tifosi del Manchester City e del Borussia Dortmund.

Per motivi di sicurezza, la finale a Cardiff che fu disputata dal Real Madrid con la Juventus venne giocata nello Millennium Stadium con il tetto chiuso, per decisione della Uefa, a fronte della minaccia di possibili azioni di droni dall’alto. Fonti dei servizi di polizia assicurano che la situazione è sotto controllo e che la minaccia non è motivo di allarme, poiché lo stato islamico ha più volte rivendicato fra i propri obiettivi i grandi eventi sportivi. Ma sarà il comitato di competizione con le autorità di pubblica sicurezza a decidere se rafforzare e in che modo le misure di prevenzione  nei due stadi madrileni nelle prossime ore.

Un portavoce dell’Uefa fa però sapere  che tutte le partite si svolgeranno regolarmente: “L’Uefa è a conoscenza delle presunte minacce terroristiche nei confronti delle partite di Champions League di questa settimana e sta collaborando strettamente con le autorità degli Stati coinvolti. Tutte le partite si svolgeranno come previsto con le opportune misure di sicurezza in atto”.

“Il ministro dell’Interno e il governo vogliono trasmettere un messaggio di tranquillità” rispetto alla minaccia terrorista dell’Isis sulle partite dei quarti di finale di Champions, poiché “è stato disposto uno spiegamento straordinario di oltre 2000 agenti di polizia e della Guardia civile ai quali si aggiungono quelli di polizia urbana e i servizi di emergenza di Madrid”. E’ quanto ha affermato la ministra portavoce del governo spagnolo, Pilar Alegria, nella conferenza stampa successiva al Consiglio dei ministri. Madrid non sottovaluta la minaccia per la quale “è stata rafforzata la sicurezza negli stadi dove oggi e domani si giocherà a Madrid e la prossima settimana a Barcellona”, ha assicurato la Alegria nel riferirsi alla partita di ritorno dei quarti di Champions Barcellona-Psg.

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